La sintonizzazione fra terapeuta e paziente come strumento di regolazione degli affetti

Il contributo che proponiamo sarà incentrato sul ruolo che riveste nella prassi clinica il processo di sintonizzazione fra paziente e terapeuta, intesa, non solo come strumento di lavoro, come l’essenza stessa del lavoro di terapia.
Svilupperemo l’ipotesi secondo la quale la sintonizzazione è la base a partire dalla quale il terapeuta e il paziente possono lavorare alla regolazione dell’intensità e della durata di quegli affetti che il paziente vive in modo doloroso e al di fuori di ogni consapevolezza. Analizzeremo soprattutto il livello presimbolico e preverbale della sintonizzazione, dal momento che i pazienti portano nella relazione terapeutica le esperienze affettive che non hanno potuto elaborare a livello simbolico, perché appartenenti ad epoche preverbali della vita o perché legate ad esperienze traumatiche; esse sono registrate in forma preverbale e vengono comunicate secondo questa modalità.
Paragoneremo, quindi, la sintonizzazione fra terapeuta e paziente alla relazione che si instaura fra una madre responsiva e in grado di contenere, e un neonato che vive uno stato momentaneo di disregolazione dei bisogni.
Solo dopo una sintonizzazione di tipo preverbale e presimbolico, in cui sono attivi, così come dimostrano le ricerche neuroscientifiche, gli emisferi destri sia del terapeuta che del paziente, è possibile passare ad un lavoro di co-costruzione di significati simbolici, quindi comunicabili anche con il linguaggio verbale.
Riporteremo un esempio clinico nel quale sarà possibile individuare i due momenti del lavoro terapeutico: quello presimbolico e quello successivo di trasformazione di materiale arcaico in “strutture” di significato.
Riprenderemo, infine, il concetto di Adulto Integrante di Turner, che consideriamo un valido supporto nel lavoro di integrazione del materiale arcaico ed introiettato, proprio degli Stati dell’Io Genitore e Bambino.


dr.ssa Antonella Liverano, TSTA – Auximon – SSSPC UPS – SSPC IFREP - Roma
dott.ssa Beatrice Piermartini, CTA – Dottorato UPS - Roma
dott. Giuseppe Cherri, PTSTA - Auximon - San Benedetto del Tronto


(Abstract Convegno 2010 IANTI)

Nessun commento: